6 Dicembre 2021 11:23

Nicolò era una promessa del calcio, già da quando aveva quattro anni. Crescendo si appassiona anche alla danza Hip Hop e ai salti acrobatici, divenendone un ottimo performer.

Nicolò Murgioni

Nicolò era una promessa del calcio, già da quando aveva quattro anni. Crescendo si appassiona anche alla danza Hip Hop e ai salti acrobatici, divenendone un ottimo performer.

I suoi genitori fecero parte per molti anni della Compagnia Teatrale RDL curata dal Regista Carlo Tedeschi. Una realtà sostenuta dalla fondazione umanitaria Leo Amici e Carlo si occupa dei giovani ai quali offre studi di danza, canto e recitazione. Già da giovanissimo Nicolò ebbe un ruolo di rilievo in Patto di Luce,  uno degli spettacoli di Tedeschi.

Contemporaneamente inizia gli studi di danza moderna e Tip Tap (ISTD) con Gianluca Raponi e poi di danza classica con il metodo RAD con l’insegnante Simona Imola presso la RDL Academy del lago di Monte Colombo, lasciando definitivamente il pallone. Nel 2017 sostiene l’esame di Intermediate Foundation, superato con Distinction. Inizialmente Nicolò non vuole studiare danza classica perché non aveva alcuna intenzione di indossare una calzamaglia, ma già dopo la sua prima lezione l’entusiasmo fu grande, tanto da domandarsi perché non avesse iniziato prima. Nel 2020, ad ottobre, dopo varie interruzioni a causa della pandemia è pronto per l’esame di Intermediate RAD, ma ancora una volta arriva il lockdown ed è necessario rimandare, fino ad aprile 2021, ottenendo la votazione Distinction.

Come possa essere che un ragazzo così vitale ed entusiasta sia venuto a mancare improvvisamente a 19 anni non è qualcosa che si possa comprendere. Ma certamente, per la sua famiglia, i suoi insegnanti, i suoi amici, il ricordo di un ragazzo dolce , pieno di energia e voglia di fare, umile e gioioso, potrà essere un pensiero che riscalda l’anima e il cuore. La sua insegnante, Simona , ci racconta di come la sua presenza in sala fosse sempre ricca di energia contagiosa, di entusiasmo e passione con cui sapeva coinvolgere sia i compagni che gli insegnanti.

“È un’anima bella che resterà sempre con noi e nei nostri cuori, dove, stampato, c’è il suo sorriso che si apriva a tutti spontaneo e sincero.”